L’amore per se stessi e l’amore verso gli altri sono i due assunti su cui tutti noi esseri umani dovremmo basare la nostra esistenza.
Per entrambi gli assunti l’insegnamento parte dalla famiglia, passa per la scuola e si rafforza in questi e in altri contesti.
L’amore verso l’altro, la cura dell’altro, il rispetto dell’altro possono esprimersi in tanti modi.
La “Fondazione Giorgio Castelli Onlus” ha scelto il seguente: sensibilizzare le persone alle tecniche di rianimazione cardio-polmonare, cioè fornire alle persone le conoscenze utili al fine di intervenire laddove ci si trovi dinanzi a una persona colta da arresto cardiaco.
Nessuno spera di ritrovarsi un giorno in una situazione simile, perché ognuno di noi spera che tutte le persone stiano bene, ma, purtroppo, non è sempre così. Purtroppo, potrebbe capitare di trovarsi di fronte a una persona che non è cosciente e non respira. Allora, cosa fare? Scappare? No, restare. Ma come procedere? Ecco, ciò che la “Fondazione” consente è di farsi trovare pronti dinanzi a tale evenienza in modo da aumentare la possibilità di salvare la vita a una persona colta da arresto cardiaco.
Il Presidente della Fondazione, il dottore Vincenzo Castelli, padre di Giorgio Castelli, dice: “Chi sceglie di apprendere queste tecniche non lo fa per se stesso, perché nessuno può mettere in atto, ovviamente, tali tecniche su se stesso, ma lo fa per gli altri”. Ecco perché l’acquisizione di tali tecniche è un gesto d’amore verso il prossimo.
L’Istituto Comprensivo “Via Francesco Laparelli” ha abbracciato pienamente la “missione” della Fondazione, ha chiesto ai propri discenti di compiere questo “gesto d’amore verso il prossimo” e i ragazzi hanno accettato con entusiasmo.
Questo fa ben sperare che vedremo crescere ragazzi che ameranno se stessi e gli altri alla stessa maniera.
Di seguito foto del corso che è avvenuto presso l’Aula magna della sede “Pavoni” lunedì 18 aprile 2024 con le classi III C e III D.
Ad aprile il corso avrà luogo anche per le altre due terze di Pavoni e le due terze di Menas.
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