“Uguali ma diversi”

Anno scolastico 2023/2024

Progetto sulla parità di genere Scuola Primaria P. Mancini classe 4 A dell'Ic Via Laparelli 60

Progetto Realizzato

Presentazione

Durata

dal 1 Gennaio 2024 al 29 Maggio 2024

Descrizione del progetto

Ma gli uomini e le donne sono uguali?

E possono fare gli stessi mestieri?

 

L’incipit del progetto parte da queste domande, in classe abbiamo lavorato per tutto l’anno scolastico su questo tema: ovvero, la parità di genere. I bambini hanno riflettuto su loro stessi, e sul mondo che li circonda.

Spesso, ancora oggi, non tutte le donne hanno le stesse possibilità degli uomini, per esempio andare a scuola. In tutte le epoche le donne sono state sempre svantaggiate, ma gli esempi di donne, di cui abbiamo parlato durante questi lunghi mesi di riflessione, sono donne che hanno sconfitto pregiudizi e e hanno realizzato i loro sogni.

Jane Austen, Marie Curie, Anna Frank, Audrey Hepburn, Coco Chanel, Frida Kahlo, Ada Lovelace, sono state tutte, prima che grandi donne, bambine straordinarie!

 

Le fasi del progetto:

 

Laboratorio di lettura espressivo/teatrale:

FINALITÀ’: Educare alla lettura, attivando un complesso di attività che mirino a promuovere, non solo lo sviluppo di competenze, ma anche un’attitudine positiva verso il libro. Il piacere della lettura è un’emozione frutto dell’incontro tra componenti cognitive, affettive, comunicative.

METODOLOGIA: Leggere è creare uno spazio di libertà. Il piacere della lettura è qualcosa che evolve nel corso degli anni e deve consentire la formazione di un lettore libero di scegliere e di capire, interessato e stimolato a conoscere autori e libri, capace di comunicare le proprie esperienze di lettura.

Il tema di quest’anno sarà legato alla parità di genere.

Sul tema dei diritti, della pari dignità personale e sociale delle donne e degli uomini, serve modificare la mentalità, ed è proprio sul terreno culturale dove possiamo sperare di modificare idee, atteggiamenti, che, inconsapevolmente nella vita quotidiana, facciamo nostri, molto spesso una visione della realtà semplificata e distorta che diventa stereotipo.

Gli stereotipi, vanno identificati e sradicati: questo è uno dei primi passi da intraprendere, per affrontare il dramma della violenza degli uomini sulle donne: violenza che affonda le sue radici nella cultura della discriminazione e della sopraffazione, noi insegnanti possiamo e dobbiamo lavorarci fin dalla scuola dell’infanzia.

 

Attività:

Ecco io sono così…

Riflessione su se stessi, sulla propria identità di genere e sulle proprie aspirazioni: come siamo e come vorremmo essere.

A casa mamma e papà…

Riflessioni sulla divisione dei compiti di cura e domestici in famiglia.

Arti e mestieri…

Riflessioni sulle professioni considerate da donna e professioni considerate da uomo, i condizionamenti che possono influire sulla scelta del lavoro, le discriminazioni di genere nei percorsi lavorativi.

…e nel mondo…

Gli stereotipi presenti nei media, nella letteratura, nelle fiabe; il ruolo delle donne nella storia e nella società, la violenza sulle donne da parte degli uomini. A partire dalla propria esperienza e dai propri vissuti si possono scoprire gli stereotipi.

Le tematiche di genere devono essere sentite, vissute.

Attività:

Riflessioni e discussioni in classe sul ruolo di ciascun bambino/a in casa e sulla divisione delle responsabilità all’interno della famiglia.

Rappresentazione grafico-pittorica dei concetti espressi negli elaborati

Letture animate di una serie di libri in cui le donne hanno superato gli stereotipi e sono diventate delle eccellenze in tutti i campi: esempi da emulare.

Obiettivo finale:

Riducendo gli stereotipi, l’educazione di genere supporta i bambini e le bambine nella costruzione di una uguaglianza sociale.

A scuola si può affrontare una tematica tanto complessa e delicata?

Un’attività didattica che, sollecitando curiosità, riflessioni personali e desiderio di confrontarsi e di discutere insieme, è necessaria più che mai.

La comprensione di bambine e bambini dell’importanza di andare oltre gli stereotipi di genere, fa emergere nuove emozioni e il desiderio di attivarsi concretamente per il cambiamento.

La fase finale:

– dopo la realizzazione di un lapbook dove, ogni bambino, ha raccolto disegni e riflessioni personali sulle storie lette in classe, per condividere il lavoro svolto con tutta la scuola, la realizzazione di un un Podcast fruibile per tutti.

Che cos’è un podcast:

Il podcast è un file audio digitale distribuito attraverso Internet e fruibile su un computer o su un lettore. Il termine proviene da una libera fusione di iPod (Apple) e broadcasting («radiodiffusione») .

Il Podcast “Uguali ma diversi”, è stato scritto e realizzato a cura dei bambini e delle bambine della IV A, della scuola primaria P. Mancini.

Un grazie a tutto al team della classe, ed in particolare ad Andrea Proietti che ci ha seguiti in tutta la parte tecnica della realizzazione del podcast.

Allora mettetevi comodi e ascolta le nostre voci.

Nella Tirante

Obiettivi

Stimolare nei bambini la percezione della parità/disparità di divisione di compiti e ruoli nell’ambiente domestico e delle responsabilità quotidiane.

Luogo

Scuola Primaria Pietro Mancini

Via Camillo Manfroni, 7

Responsabili

Organizzato da

Partecipanti

Classe 4A Scuola Primaria Mancini Ic Via Laparelli 60.

Risultati

Dopo la realizzazione di un lapbook dove, ogni bambino, ha raccolto disegni e riflessioni personali sulle storie lette in classe, per condividere il lavoro svolto con tutta la scuola, la realizzazione di un un Podcast fruibile per tutti.